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installare versioni multiple di Blender

In questo tutorial illustrerò tutti i segreti per installare versioni multiple ed indipendenti di Blender. Uno dei punti di forza di Blender è l'estrema flessibilità con cui può essere configurato e tale flessibilità si estende, ovviamente, anche alla sua installazione a patto di non usare l'installer proposto come impostazione predefinita quando si richiede il suo download. Nel caso di installazioni sotto Windows l'installer provvederà ad installare Blender nella cartella predefinita, per i programmi di tale sistema operativo, mentre i file di configurazione saranno creati in una cartella del profilo utente dell'utente che lo eseguirà.

Prendiamo, per esempio, un'istallazione di Blender 2.81 eseguita, tramite installer, dall'utente Mario Rossi (nome utente di accesso a Windows: "Mario").
La cartella, per i files di configurazione di Blender, sarà creata, al primo lancio di Blender da parte dell'utente Mario Rossi, nel seguente percorso:
C:\Users\Mario\AppData\Roaming\Blender Foundation\Blender\2.81

Usare gli installer, per installare versioni multiple di Blender, può causare confusione nei file di configurazione e generare problemi inaspettati. Per esempio, installando la versione 2.81 standard di Blender e poi la medesima versione con Octane Render, entrambe condivideranno la stessa cartella di configurazione.

Cos'è e a cosa serve un'installazione portatile?

Un'installazione portatile (portable in inglese) è un tipo di installazione che racchiude, nelle cartelle che contengono il programma, tutto il necessario per poter funzionare senza che esso sia legato a particolari file o librerie del sistema operativo.
Un'installazione di questo tipo può essere facilmente duplicata, tramite una semplice copia, e utilizzata ovunque.
L'uso per eccellenza di questo tipo di installazioni avviene su PenDrive USB o un qualsiasi altro dispositivo di storage portatile.

Installazione portatile di Blender

La prima cosa da fare è munirsi di tutte le versioni che desiderate installare, quindi, cominciate a scaricare tutte le versioni Portable che vi interessano.

Download

Tutte le versioni standard più recenti di Blender sono disponibili sul sito ufficiale della Blender Foundation, https://www.blender.org/.

Per scaricare l'ultima versione stabile portatile cliccate sul pulsante "macOS, Linux, and other versions", per espandere e visualizzare le opzioni disponibili, e selezionate la versione Portable (.zip).

Nel caso di versioni in via di sviluppo, precedenti versioni o Night Build selezionate le corrispondenti versioni portable (.zip) quì https://builder.blender.org/download/.

Il seguente video mostra come scaricare la release 2.82a, ultima release stabile disponibile nel momento della stesura di questo articolo, la vecchia e gloriosa 2.79b e il fork di Blender 2.81 dotato della versione gratuita di Octane Render.

Download di diverse versioni di Blender
Evitate assolutamente di scaricare Blender da siti non ufficiali come Softonic o simili.
Gli installer presenti in siti non ufficiali sono quasi sempre farciti con spyware e/o malware.

 

Creare un centro di raccolta

Una volta completati tutti i download create una nuova cartella, che conterrà tutte le versioni installate, e spostate o copiateci dentro i files scaricati da installare.

Vi consiglio di creare questa nuova cartella, nella radice di un disco o di una partizione, per evitare problemi con i permessi di Windows.

Installazione manuale

Decomprimete il contenuto (click destro del mouse -> Estrai qui) dei file .ZIP e create i collegamenti ai rispettivi files eseguibili di Blender.
Per rendere le installazioni portatili, create una cartella, denominata "config", all'interno della cartella presente in ogni versione di Blender e il cui nome corrisponde alla versione installata.
In questo modo, tutti i files di configurazione e preferenze saranno salvati in queste cartelle e non in cartelle sotto il profilo utente.
Se attiverete ulteriori estensioni, che richiedono cartelle per salvare assets o altre impostazioni, assicuratevi di configurarle opportunamente affinchè utilizzino nuove cartelle create all'interno della medesima installazione.
Vedi il video che mostra le fasi di creazione del centro di raccolta e di installazione delle versioni ufficiali di Blender.

Installazioni portatili delle versioni ufficiali di Blender 2.79b e 2.82a

Installazione portatile di Octane per Blender

Attualmente, purtroppo, non sono ancora disponibili sul sito della Otoy, nonostante le mie diverse richieste, delle installazioni portatili delle varie versioni di Octane per Blender. Nonostante ciò è comunque possibile procedere con un'installazione portatile a patto di perdere un po' più di tempo e prestare maggiore attenzione.

L'installazione portatile di Octane per Blender si compone delle seguenti fasi:

  • Installazione Octane per Blender
  • Installazione di Octane Server
  • Copia files di Octane per Blender in una nuova cartella nel centro di raccolta
  • Copia files di Octane Server in una nuova cartella all'interno della cartella che contiene Octane per Blender
  • Creazione cartella "config" (*) come illustrato precedentemente
  • Creazione collegamenti a Octane per Blender e Octane Server
  • Disinstallazione dei progammi installati (Octane Server e Octane per Blender)

Vedi il video che mostra tutte le fasi su elencate.

Installazione portatile di Octane per Blender

(*) Dalla versione 4.2 di Blender è stato cambiato il modo di rendere portabile la sua installazione. Ora si deve creare una cartella denominata "portable" nella root di Blender, dove c'è l'eseguibile del programma, e non più nella directory che rispecchia la versione.

 

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